IMPORTANTE PREMESSA

Questo blog ha come scopo quello di comunicare o condividere informazioni di CHIMICA di vario genere con persone che a vario titolo entrano in contatto con il sottoscritto per motivi di lavoro o per hobby.

E' un sito che oltre a fornire risorse proprie fornisce alcuni link che indirizzano il lettore interessato in luoghi più specifici a seconda delle sue richieste contingenti.

Massimo Maiocco

Quinta Pagina

Concetto di Mole

Nel video sottostante viene spiegato il concerto di mole, concetto che spesso viene considerato difficile da assimilare:



Successivamente cliccando su QUESTO LINK  si perviene in una cartella  dove vi sono altri due  video ( video 2 e 3) che continuando il discorso della mole, effettuano  un collegamento tra la mole di una sostanza e la sua massa e l'uso che si fa di tali concetti per  risolvere  esercizi riguardanti le reazioni chimiche. I tre video vanno visionati nell'ordine numerico indicato. Inoltre nella cartella sono presenti due fogli di calcolo per risolvere alcuni esercizi  relativi.

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Calcolo della quantità di reagenti e prodotti in una reazione  con il metodo dei "Rapporto Molare"






Si può ingrandire il documento di sopra cliccando sulla freccia in alto a destra.
Per scaricare il documento del metodo del Rapporto Molare cliccare QUI
A seguire nel documento viene anche introdotto il metodo della "Quantità di Reazione"

Per verificare la comprensione di quanto esposto  sopra consigliamo  di svolgere QUESTI ESERCIZI .

Nel testo " Le basi della chimica analitica "   viene esposto in modo esauriente il metodo dell "Quantità di reazione" ( da pag. 91 e seguenti 

Le  soluzioni: calcoli per le diluizioni
Nel video sottostante viene affrontato in modo molto semplice  il problema di preparare una soluzione  di un certo determinato  volume  e  determinata concentrazione di soluto   partendo da una soluzione più  concentrata. A livello operativo bisognerà prelevare dalla soluzione concentrata ( soluzione 1) una certo volume  di liquido  (v1) e introdurlo nel recipiente dove si sta preparando la soluzione diluita. Poi in tale recipiente bisognerà aggiungere tanto solvente fino ad arrivare al volume richiesto per la soluzione più diluita ( v2)
Per fare ciò però bisogna conoscere quanto volume di soluzione concentrata si deve  prelevare e trasferire nel recipiente dove si sta creando la soluzione diluita ( soluzione 2). 
Per risolvere tale problema ci  viene in aiuto la  equazione   M1 v1 = M2 v2   dove  v1 è il volume di soluzione concentrata da prelevare, M1 è la concentrazione molare della soluzione concentrata da cui partire , v2 è il volume della soluzione diluita che si vuole preparare, M2 è la concentrazione della soluzione diluita che si vuole ottenere.
NB: nella equazione di sopra M1 e M2 possono essere espressi utilizzando  anche altre  unità, ad es. moli/L, n. Equivalenti/L, % m/V ecc.



Se si vuole approfondire questo argomento cliccare QUI - nel video 2 proposto si affrontano i calcoli che bisogna eseguire per preparare le soluzioni a titolo noto, ancora altri calcoli per le diluizioni  ecc.




Il resto di questa pagina è dedicata per buona parte alla trattazione degli acidi e delle basi in soluzioni acquosa ed al calcolo del ph   


DISSOCIAZIONE  DEGLI ACIDI IN ACQUA



Dissociazione dell'acido cloridrico in acqua.


Per osservare nei dettagli l'animazione del meccanismo di dissociazione dell'acido cloridrico in acqua cliccare QUA

Video sull'argomento

Calcolo del ph  di una soluzione acquosa di un acido forte ( HCl)


Cliccando su QUESTO LINK  è possibile visionare  un video che spiega il calcolo del ph di una soluzione acquosa di un acido debole ( video 2) 
Per quello che concerne il calcolo del ph di soluzioni di basi forti è deboli la procedura è abbastanza simile.
Per una trattazione più approfondita e completa si può fare riferimento al video sottostante.



Dissociazione di un acido debole  o di una base debole in soluzione acquosa.Calcolo del ph.





Per il  visionare il video di  questo argomento cliccare su  QUESTO LINK







IDROLISI  BASICA DI UN SALE


Qui sotto vengono rappresentate le reazioni che avvengono   quando un sale (formula generica ANa) contenente una base coniugata di un acido debole ( A- ) , viene sciolto in acqua. Viene anche indicata la procedura per calcolare il pH.





Per scaricare il documento cliccare QUI

In QUESTO LINK  vi è un esercizio collegato all'argomento sopra esposto.




       IDROLISI  ACIDA  DI UN SALE


Qui sotto vengono rappresentate le reazioni che avvengono   quando un sale (formula generica BH+Cl ) contenente una acido coniugato di una base debole ( BH+ ) , viene sciolto in acqua. Viene anche indicata la procedura per calcolare il pH.


Per scaricare il documento cliccare  QUI.
              


TITOLAZIONI  ACIDO -BASE


Come si prepara e si usa una buretta  per effettuare una titolazione



                                              Per  visionare questo video cliccare  QUI.





Titolazione di un acido forte (HCl) con una base forte (NaOH) a concentrazione nota



Per questo video  cliccare su Questo Link











Ma gli indicatori che si usano in chimica durante le titolazioni cosa sono? Da dove provengono? 




Clicca QUI per avere una risposta.




Neutralizzazione di un acido debole con una base forte.







CURVE DI TITOLAZIONE

In questo video  vengono rappresentate la curva di titolazione di un acido forte ( HCl) con una base forte ( NaOH) e la curva di titolazione di un acido debole( CH3COOH) con una base forte (NaOH).
Si ricorda che nelle curve di titolazione i valori di pH, ottenuti mediante misure potenziometriche, variano in funzione del reattivo titolante aggiunto.



Per  far partire il video cliccare QUI









Standardizzazione di una soluzione di NaOH con  ftalato acido di potassio


Per titolare una soluzione di NaOH   spesso si usa una soluzione a titolo noto di HCl. Ma se non si dispone di una soluzione a titolo noto di HCl  in alternativa si può usare lo ftalato acido di potassio. 
Tale sostanza è  solida ed è considerata uno standard primario  ( vedere a pag. 63 e 64 del testo "Le basi della chimica analitica  - Laboratorio" - quali sono i requisiti che deve avere una sostanza per essere considerata uno standard primario ).
Lo ftalato reagisce quantitativamente con gli OH- dell'idrossido di  sodio formando il sale corrispondente (  completamente dissociato)  e  l'acqua.
 In tale reazione ( vedere più sotto) il numero degli equivalenti di ftalato acido di potassio  è uguale al numero di equivalenti di NaOH  da dover titolare. Da tale considerazione è possibile risalire alla Normalità ( e molarita) della soluzione di NaOH.




Cliccare su QUESTO LINK per i dettagli della operazione e  i calcoli.



ANALISI DELLE ACQUE POTABILI



DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA  DELLA DUREZZA DELL'ACQUA

In tale procedura si utilizza come agente titolante una soluzione 0,01 M di EDTA, come indicatore il NET ( nero eriocromo T).Si determina la durezza su di un campione di acqua di 100 ml.
Il risultato viene espresso in gradi francesi. (1 grado francese  = 1 mg di CaCO3 in 100 ml di acqua)
Per scaricare i documenti relativi a questo argomento  cliccare QUA.
Per scaricare la metodica ufficiale cliccare QUI.

fino a 4°F: molto dolci
• da 4°F a 8°F: dolci
• da 8°F a 12°F: mediamente dure
• da 12°F a 18°F: discretamente dure
• da 18°F a 30°F: dure
• oltre 30°F: molto dure.


                                        Per visionare un video sull'argomento cliccare QUI.  

Nella prima parte del video viene rappresentato il metodo descritto sopra ovvero la determinazione della durezza totale dell'acqua, nella seconda parte si descrive un metodo per determinare la concentrazione del calcio nell'acqua stessa.
Per risolvere un problema sull'argomento utilizzando un foglio elettronico di Google cliccare QUI.










   A sinistra lo ione Ca++   qui indicato con M viene "chelato"      da sei atomi della molecola di EDTA.











                                               

                                    DETERMINAZIONE  DEL  RESIDUO  FISSO A 180° 



La quantità di sali disciolti in un'acqua può essere misurata determinando il suo residuo fisso a 180 gradi.
Più è alto il valore di tale residuo dopo avere fatto evaporare tutta l'acqua, più il campione di acqua è ricca di  sali minerali.




Per visionare il video cliccare QUA

Per scaricare la metodica ufficiale cliccare QUI

In particolare in base al valore del residuo fisso le acque vengono classificate in:
Acque minimamente mineralizzate, con residuo fisso minore a 50mg/l, indicate per un’alimentazione neonatale, in quanto, essendo povere di sali minerali, sono altamente digeribili.

Acque oligominerali, con residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l, che dissetano e garantiscono un apporto di minerali moderato. In particolare, in assenza di specifiche patologie o di particolari condizioni, l’oligominerale è tra le acque più consigliate in quanto i sali minerali vengono assunti già abbondantemente con un’alimentazione varia.

Acque medio minerali con residuo fisso tra 501 e 1500 mg/l, che sono le più indicate in condizioni in cui l’organismo ne è carente, (senilità, sport,...ecc).

Le acque ricche di minerali, consigliate in casi più specifici e che vanno assunte comunque, per periodi non troppo prolungati nel tempo e in quantità limitate.



DETERMINAZIONE DEI CLORURI NELL'ACQUA 



In questo video in  una facile lingua spagnola viene esposta ed eseguita la determinazione dei cloruri con il metodo di Mohr.






Per visionare il video cliccare 
QUA.








Per comprendere la teoria alla base di questo metodo cliccare su 
QUESTO LINK


Per scaricare la metodica ufficiale 
cliccare QUI.
Per visionare un esercizio sull'argomento risolto con un foglio elettronico di Google  cliccare QUI. 
OSSIDABILITA' DELL'ACQUA CON IL METODO DI KUBEL




Due studenti della 4C - Tc  A.S.  2015-16 mentre eseguono nei laboratori dell'IIS  San Benedetto di Latina la cosiddetta determinazione della ossidabilità di un campione d'acqua.
Cliccare sulla foto per ingtrandirla.





L'ossidabilità di un'acqua consiste nel determinare quanto ossigeno servirebbe per ossidare completamente tutte le sostanze organiche ed inorganiche ossidabili  presenti in un campione   d'acqua da un  litro.
Più è elevato tale valore più significa che l'acqua non è pura ma contiene sostanze inquinanti.
Utilizzare ossigeno gassoso per titolare tali sostanze ossidabili è alquanto scomodo in un laboratorio per cui si preferisce usare come agente titolante un analogo ossidante ovvero una soluzione acquosa di  permanganato di potassio KMnO4 0,01 N che in ambiente acido ed alla temperatura di ebollizione dell'acqua  ossida più o meno rapidamente tutte le sostanze ossidabili.
Dato che durante l'aggiunta del permanganato di potassio tale ossidazione delle sostanze organiche non è istantanea,  per effettuare tale titolazione  si usa una procedura un po' più complessa che prende il nome di "Metodo di Kubel"
Tale metodo si può scaricare da QUESTO LINK
Un'acqua per essere potabile non deve consumare  una quantità di ossigeno superiore a 5 mg/litro.
Un esercizio sull'argomento risolto con i fogli elettronici di Google lo si può visionare QUI.



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Preparazione di una soluzione 1 Molare di NaCl




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Esercizi sulle varie grandezze delle concentrazioni
Per accedere al questo file   cliccare     QUI







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IL  PRINCIPIO DI   LE  CHATELIER

Il principio di Le Chatelier  afferma: :se un sistema chimico in equilibrio viene perturbato aggiungendo o sottraendo una o più sostanze il sistema tende ad opporsi alla perturbazione prodotta.

Per vedere con DUE  esperienze di laboratorio quanto detto 
cliccare  QUI

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Equilibri chimici, costanti di equilibrio, quoziente di reazioni, esercizi.

VIDEO





Consigliato in particolare alla la 3° E-tc - Per far partire il video cliccare su  QUESTO LINK



ESERCIZI  DI STECHIOMETRIA





Qui sotto abbiamo un elenco di esercizi  di stechiometria. Ogni esercizio è mancante dei dati.  Al loro posto vi sono dei puntini.
Sotto ogni esercizio, dove vi è indicata la dicitura " per risolvere il problema cliccare qui " vi è la possibilità di collegarsi  ad un foglio elettronico di Google dove inserendo dei dati a piacere nelle caselle verdi, si hanno i risultati nelle caselle rosse.
Questi fogli elettronici possono essere scaricati nel formato Excel o Ods.

Se si vuole questo  documento in un formato più grande cliccare   QUI (google drive)



Se necessario fare scorrere il cursore laterale.










DAL NOSTRO INVIATO ALBERTO ANGELA



                                                 

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