IMPORTANTE PREMESSA

Questo blog ha come scopo quello di comunicare o condividere informazioni di CHIMICA di vario genere con persone che a vario titolo entrano in contatto con il sottoscritto per motivi di lavoro o per hobby.

E' un sito che oltre a fornire risorse proprie fornisce alcuni link che indirizzano il lettore interessato in luoghi più specifici a seconda delle sue richieste contingenti.

Massimo Maiocco

mercoledì 13 dicembre 2017

La spettrofotometria IR

                         


                           
                                   In alto esercizi di  stretching simmetrico di una molecola d'acqua               












 A sinistra  lo stretching asimmetrico di una molecola d'acqua  e a destra il  bending di una molecola d'acqua.

              

Oltre che dal libro di testo  e nell'espansione digitale, si possono attingere nozioni ed informazioni  sulla Spettrofotometria dell'Infrarosso  da  QUESTO DOCUMENTO.



                                                                                                                     
                  Schema riassuntivo dei vari tipi di spettri IR presenti in chimica organica.



Per visionare alcuni semplici esercizi sulla   spettrofotometria IR cliccare  QUA  (Google drive).  

Se si vuole interpretare alcuni spettri IR cliccare QUI. (Per visionare la soluzione cliccare su "soluzione")


Se si vuole scaricare gli spettri IR di note sostanze organiche cliccare su QUESTO LINK.
Sono in formato JDX. Per aprirli bisogna usare  programmi ad hoc (portable)  che si possono trovare e scaricare da QUI. 

Funzionamento di uno spettrofotometro IR


 Istruzioni  per l'USO dello spettrofotometro IR della Pelkin Elmer "PARAGON 500"


Per visionare alcuni video e facili istruzioni sull'uso  di questo strumento  cliccare  su:
                                                                                                  PARAGON 500

Il tecnico sig. Monesi in alcuni video spiega il funzionamento dello spettrofotometro IR                                                                                 ***

TUTOR  per  IR

Questo programma  illustra con animazioni varie che cosa è e come funziona la spettrofotometria IR.
Tutto è' illustrato  in un facile inglese. Consigliatissimo  agli insegnanti.

                                           Cliccare sull'immagine per ingrandirla


Per scaricarlo cliccare su QUESTO LINK,(google drive) una volta scaricato, dato che è zippato dovete decomprimerlo in una cartella a piacere. Non si installa nel PC perché è "portable".
Per fare partire il programma   basta aprire la sua cartella e cliccare sul file di applicazione denominato IR TUTOR.
Un grazie al prof.  Paiusco che  l'ha  procurato.


Una guida di riferimento per interpretare gli spettri IR di svariate sostanze  la si può trovare anche QUI

***

Alcuni spettri IR prodotti nel febbraio 2018  con la 4B-TC del San Benedetto di Latina; cliccare sulle immagini per ingrandirle





















Ma dove si possono scaricare o consultare gli spettri IR "ufficiali"?
Per saperlo leggere l'articolo di sotto.

Se desiderate conoscere le molteplici caratteristiche di una sostanza di cui conoscete il nome o la formula bruta collegatevi a questo sito: http://www.chemspider.com/
Inserite il nome nel campo di ricerca. Il nome deve essere scritto in inglese . In alternativa basta la formula bruta.
Se mettete la formula bruta, al termine della ricerca compariranno diverse formule di struttura da scegliere. Poi della sostanza scelta avrete una molteplicità di dati, compresi gli spettri NMR, IR e UV se la sostanza è organica. Informazioni simili con una medesima procedura si possono avere da questo sito: http://webbook.nist.gov/chemistry/form-ser.html

Alcuni spettri di sostanze molto comuni da me utilizzati si possono scaricare QUI. Il formato è jdx

Massimo Maiocco


Uso di Excel o Calc per costruire in spettrofotometria una retta di taratura


Uso di Excel per costruire una retta di taratura. In questo esempio si rappresenta l'Assorbanza in funzione della Concentrazione. Per scaricare questo documento in formato pdf cliccare  su questo LINK N.1   (Google drive).

NB: l'Excel qui rappresentato è della versione office 2010. Nelle versioni successive le variazioni sono di poca entità.





Uso di Calc di Libre Office  per costruire un  retta di taratura. In questo esempio si rappresenta l'Assorbanza in funzione della Concentrazione.
 Per scaricare questo documento in formato pdf cliccare su LINK n. 2 ( Google drive).

Per esercitarsi su quanto detto sopra collegarsi a QUESTA PAGINA


SUITE DI PROGRAMMI  GRATIS EQUIVALENTI A  MICROSOFT  OFFICE

Se si vuole installare nel proprio pc una suite di programmi  gratis equivalenti all'OFFICE della Microsoft cliccare su QUESTO LINK e seguire le istruzioni.
Tale gruppo di programmi si chiama LIBRE OFFICE. Comprende un programma di video scrittura simile al Word, un foglio elettronico simile all'Excel, un programma di presentazioni simile al POWER POINT ed altro ancora.
Con tali programmi si possono aprire anche i file della microsoft, elaborarli e salvarli nei formati sia della microsoft, sia in formati propri.
NB : Nel sito indicato si chiede di fare eventualmente delle donazioni ma tali donazioni auspicabili non sono obbligatorie.
Il download e l'installazione, ripetiamo ancora, è gratuito. E' preferibile che l'operazione di installazione, procedura  alquanto  semplice, venga eseguita da chi ha un minimo di esperienza in tali operazioni. Se si hanno dei dubbi sulla procedura può essere utile quanto è scritto in QUESTO SITO.
Se si vuole invece la versione portable ( da inserire in una chiavetta ) cliccare sul link di sotto.

LINK  ( libre office portable)


INFO SULLA SPETTROFOTOMETRIA

Se si vogliono approfondire gli argomenti di Spettrofotometria Vis-U e IR  cliccare su questo LINK

martedì 12 dicembre 2017

Determinazione spettrofotometrica dello ione nitrato nelle acque destinate al consumo umano

La concentrazione dello ione nitrato nelle acque potabili non deve superare il valore di 50 mg/l. Il motivo nasce dal fatto che ad elevate concentrazioni si sospetta di una loro probabile partecipazione, una volta assunti all'interno del nostro corpo,  nella  formazione di sostanze cancerogene. Tra gli studiosi non vi è unicità di vedute. In ogni caso per prudenza  è importante determinarne la reale concentrazione.Oltre a ciò  una elevata concentrazione può  essere attribuibile ad un possibile inquinamento in corso. Qui sotto è esposta una procedura spettrofotometrica non ufficiale ma alquanto veloce per la determinazione della sua concentrazione.




Per scaricare la procedura  e altri documenti utili cliccare  QUI





giovedì 16 novembre 2017

Analisi spettrofotometrica di un olio di oliva


Stabilito  tramite una analisi gas cromatografica che un campione di olio è un  olio ricavato  da olive, successivamente per accertarsi che tale campione  è un olio "extravergine di oliva" o "vergine di oliva" e non contenga oli rettificati o di semi, si andrà a eseguire una analisi spettrofotometrica.  Un olio che non contiene  oli rettificati o di semi manifesterà  in un intervallo che va da 240 a 340 nm   un spettro caratteristico in cui non si denota una eccessiva  assorbanza ( vedi figura a sinistra sotto ). Viceversa un olio rettificato o un olio che contiene parti di oli rettificati avrà in tale intervallo di lunghezze d'onda valori evidenti di assorbanza e  una tipica gobba intorno a 268 nm.  L'entità di tale gobba può essere misurata e costituisce il cosiddetto Delta K che può essere calcolato mediante la formula:




Dove K è l'assorbanza condotta alla lunghezza d'onda a fianco riportata di una  soluzione di olio campione presente all' 1% m/v in isoottano.





Nella figura di sopra a sinistra si ha un esempio di spettro di un olio extra vergine di oliva. A destra si ha un esempio di un olio contenente olio rettificato. In tale spettro si notano oltre i 240 nm valori evidenti di assorbanza con una caratteristica gobba intorno ai 268 nm. L'innanzamento che subisce la curva in tale  lunghezza d'onda costituisce il cosiddetto delta K  che può essere calcolato con la formula riportata più sopra.

Per avere altre informazioni, visionare o scaricare la metodica di tale analisi cliccare QUI.


Per scaricare questo schema cliccare su QUESTO LINK poi cliccare su File....Scarica come.....Word o altro

Video interessanti collegati all'argomento:

In QUESTO VIDEO  1 si vede come avviene la spremitura  tradizionale  delle olive con produzione dell'olio extra vergine di oliva. Tale metodo viene ora via via sostituito con altri metodi più tecnologicamente avanzati ma tutti senza ricorso alle estrazioni con solventi.

In QUESTO VIDEO  2 si descrive  quali innumerevoli trattamenti subisce un olio di  semi (anche gli olii di oliva rettificati subiscono trattamenti simili)  prima di essere immessi in commercio.

martedì 7 febbraio 2017

Classificazione dello zafferano

ZAFFERANO






La parte del fiore di zafferano che viene utilizzata è  costituita dagli stami rossi







Determinazione della categoria merceologica dello zafferano

Se si  prelevano gli stami del fiore dello  zafferano, si riducono  in polvere e successivamente si disciolgono in acqua distillata è possibile mediante misure spettrofotometriche andare a misurare l'assorbanza di tale soluzione a tre specifiche lunghezze d'onda. Tali tre lunghezze d'onda (440,nm, 257 nm e 330 nm) sono relative all'assorbanza  di tre  principi chimici  presenti nello stesso zafferano: la crocina, la picrocrocina e il safranale responsabili in ordine del colore, sapore ed odore dello stesso zafferano.

Utilizzando la relazione A = A1% x C                (1)

 è possibile dai valori risultanti calcolare  A1% delle tre sostanze e classificare all'interno di 4 categorie la qualità dello zafferano stesso.
Ricordiamo che A1% è l' assorbanza ad una specifica lunghezza d'onda scelta,  di una soluzione in cui il soluto è presente nella quantità di 1 grammo in 100 ml di soluzione in una cuvetta il cui spessore è 1 cm. A è l'assorbanza misurata dallo strumento ad un specifica lunghezza d'onda,  C è la concentrazione della soluzione espressa in grammi su 100 ml  di soluzione di zafferano preparata per la misura. 
Nella metodica scaricabile più sotto la soluzione preparata per la misura ha una concentrazione di zafferano pari a  0,005 g /100 ml. 













Spettro di assorbimento di una soluzione acquosa di zafferano condotta tra 200 e 600 nm.


Osservando lo spettro di assorbimento riportato sopra si vede che  il  valore di assorbanza relativa alla  crocina effettuata a 442,87 nm è  pari a 1,1723.
 Mediante la formula (1)  riportata sopra è possibile calcolare l' assorbanza specifica a ll'1%  della crocina  che risulta essere di un valore pari a  234  ( A 1% = 1,1723 / 0,005 = 234.).
Tale valore di 234 in base a QUESTA TABELLA  merceologica farebbe rientrare tale zafferano in esame nella 1° categoria. Tale operazione va ripetuta anche per gli altri due principi chimici cioè la picrocrocina e il safranale effettuando ulteriori misure   dell'assorbanza a 257 e 330 nm.
 Se i tre valori risultanti rientrano tutti nella prima riga della tabella possiamo affermare che lo zafferano è di prima categoria (alta qualità).

Qui  sotto vi è un video che illustra le varie fasi della  coltivazione e di elaborazione dello zafferano.


VIDEO

Per visionare un video che illustra come viene coltivato, raccolto e trattato lo zafferano prima di essere utilizzato in cucina  cliccare QUI.

Per scaricare la metodica completa di questa analisi cliccare su 
QUESTO LINK


Risultati  della 4A - TC

Risultati  della 4B - TC